Devo a lui ogni singolo istante di questa bella serata, perchè è lui l'unica ragione per cui sono uscita di casa, l'unico che è riuscito a dare un senso a questo modo di essere.Se fosse stato per me probabilmente non avrei messo il naso fuori dalla porta, ma è molto meglio così.
Al Ferrara Sotto le Stelle ci sono i Raconteurs... e noi. Io che non sono un critico musicale si sa, non so quali tastiere o chitarre abbiano usato, potrei fare la figa, cercare su google e fare una bella recensione alla Rumore, ma non è di certo il mio intento, dei copia e incolla me ne frego. Ad ogni modo mi sono piaciuti un sacco dal vivo, felicemente sorpresa dall'effetto che fa il live. A tratti un po' Led, a tratti 70S. Jack White, che vedo per la seconda volta, stasera è molto più Robert Smith ultima maniera che altro... Jack Lawrence mi fa morire... piccolo nei suoi enormi occhiali, nascosto dai suoi lunghi capelli neri e con le sue movenze strane.
Adoro il Ferrara Sotto le Stelle, ogni anno ci ritrovo sempre la stessa bella atmosfera e poi è fantastico incontrare le facce conosciute che non si vedono da tempo, saperle lì e vedere che stanno bene, è rassicurante.
4 commenti:
C'ero & io. Un gran bel concerto, una figata. Peccato per il poco pubblico.
si, è stato proprio un bel concerto! ti dirò..preferisco quando la gente è poca...ho molte meno probabilità di non vedere niente per tutto il tempo :)
Wow, io li ho visti in Belgio a Rock Werchter, e lui è il diavolo, lui è il male, lui è.. gnam!
..Io non ho fatto altro che guardare il suo culone...per "lui" intendi Jack White giusto?? Mi sembre abbastanza ingrassato, no?
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