Meglio tardi che mai...

E' sempre stato il mio sogno d'infanzia, e forse è stato anche il vostro...chi non ha mai amato Spank!? E chi non ha mai desiderato il pupazzo di Spank?! Ma perchè allora a nessuno è venuto in mente di commercializzarlo quando lo trasmettevano?! Tra i miei ricordi pubblicitari della tenera età ci sono solamente bamboline con problemi di incontinenza e/o ipersalivazione, megaville di Barbie con ascensore per il primo piano e Bebi Mia bloccate al "Dai, girami".

Perchè solamente a 25 anni vengo a conoscenza di questo Spank disponibile in ben cinque versioni?!

Lo voglio....

Credo alle favole a lieto fine

Una volta quando ero piccola mi leggevano le favole di principesse un po' sfigate che alla fine dopo mille veleni, draghi, punture, combattimenti e vecchie malefiche riuscivano sempre a sposare il loro principe azzurro e a vivere per sempre insieme felici e contenti. Poi quando sono diventata un po' più grandicella quei rompiballe della Disney hanno cominciato a fare il seguito di ogni classico che si rispettasse ed io mi chiedevo perchè andare a rovinare quel bel finale con storie trite e ritrite e ancora più disgraziate.

Poi sono diventata grande del tutto, e non ho più creduto alle favole nè tantomeno al finale "e vissero tutti felici e contenti" anche se ho cominciato a vedere Sex and The City ed ho sempre sperato che alla fine Carrie si mettesse con Big.

Non avrei mai pensato di dovermi ricredere sugli happy ending a 24 anni in un apparentemente banalissimo martedì sera. Il mio principe non era azzurro, ma è arrivato sotto al mio balcone con un cavallo blu ed aveva il più grande ed il più bel mazzo di rose ed orchideee che abbia mai visto in vita mia. Credo al lieto fine perchè a volte vivo dei momenti che mi sembrano quelli di una favola e non pensavo potessero starci così bene nella vita di tutti i giorni. ...A volte anch'io sono ottimista!

La nebbia nel cervello

Ultimamente non mi sento molto in forma. La mia soglia di sopportazione di ogni cosa-persona è sotto zero e fisicamente, meglio lasciar perdere... Oggi ho anche un po' di febbre e la nebbia costante che c'è in questo buco di posto non aiuta a stare bene. I biglietti per i Queens sono finiti... centinaia di immeritevoli "indie (haha..termine che mi ha fracassato le palle per il suo uso spropositato nonostante la sua non-conoscenza) figli di papà falsi bolognesi che a malapena sanno chi è Josh Homme (fate una prova!!)" molto più veloci e sicuramente mooolto più ricchi di me si sono accaparrati i biglietti prima di Natale lasciando a me e Fuse l'indifferente "esauriti" del tipo delle prevendite. Ad ogni modo si prevede una fortissima epidemia di dissenteria nel periodo intorno al 18 febbraio, quindi chi volesse evitare di buttare letteralmente nel cesso i 30 euro del biglietto può rivolgersi ai recapiti di questo blog per rivenderlo.

I biglietti per i Thirty Seconds to Mars il 12 a Milano invece li ho avuti a sorpresa. Curiosa si, bella voce di Leto, mai stata all'Alcatraz, ci sta tutto!

...e vissero tutti felici e contenti!

Finalmente e fortunatamente il 2007 è andato!
A dire la verità mi spaventa parecchio avvicinarmi al quarto di secolo, ma sono certa che superare un anno infernale è già di per sè un ottimo traguardo.

Temo le creme antirughe consigliate a partire dai 25 anni, temo i ricordi di quando ero piccola e dicevo che a 25 anni avrei cominciato a mettermi i tailleurs, insomma... ho una pseudo crisi di un quarto d'età, e presto, forse, si vedranno le conseguenze!

Ad ogni modo sono felice che il 2007 sia terminato e spero che il ricordo di tutto quello che è stato svanisca nel più breve tempo possibile. Di questi 12 mesi terrò con me solo il 13 agosto e il 5 novembre. Le delusioni da parte delle persone che amavo e che in realtà amavano solo loro stesse le cancello volentieri. Ora va bene così, sono felice come non accadeva da tempo e credo non ci sia modo migliore per cominciare questo 2008.